In "Storie della preistoria", superando gli schemi e la morale talvolta spietata della favolistica classica, Alberto Moravia narra le avventure e le disavventure di una grande folla di animali umanizzati. O meglio: di uomini che si nascondono dietro unamaschera animalesca. Come sempre accade sul palcoscenico della favola, il debole si mescola ai forti, l'ingenuo agli astuti, il buono ai cattivi. Qui pero la verita non ha le tinte fosche della tragedia o i toni grotteschi della farsa perché Moravia nonrinuncia mai alla speranza: cosi il lettore impara divertendosi, senza rabbrividire di paura e di sgomento. Le sue storie sono a tratti esilaranti, adatte tanto al lettore bambino quanto a quello adulto.